Otto estetiste hanno conseguito il diploma in Estetica sociale Mercoledì 14 dicembre, la conferenza stampa e la consegna dei diplomi per l’alta formazione Sono otto le estetiste alle quali sono stati consegnati i diplomi conseguiti con il corso organizzato dalla SIEPS, Società italiana di estetica professionale e sociale, per la formazione in Estetica sociale a supporto delle persone in cura oncologica. “L’obiettivo della formazione di queste figure professionali – ha spiegato il dottor Marco Paonessa, presidente SIEPS – è di offrire trattamenti estetici e di benessere sicuri alle persone che sono, o sono state, in terapia oncologia e che ora ne subiscono gli effetti collaterali. Trattamenti estetici eseguiti da estetiste specificamente preparate diventano così un supporto fondamentale in momenti delicati nell’esistenza di una persona. Al termine di un percorso formativo svolto nell'ambito dell'ambulatorio di oncologia dell'ospedale Parini, le estetiste professionali acquisiscono le competenze per rapportarsi in maniera corretta con i pazienti, potendo così contribuire al loro benessere con trattamenti mirati". A conseguire i diplomi, sono state Sara Mangano, Chiara Caterina Viglianisi, Veronica Fittante, Noemi Bosio, Sara Onaiki, Carlotta Cannoletta, Anna Mercede e Daniela Giovinazzo. “I laboratori, della durata di tre giorni, sono stati avviati da un anno e il laboratorio sta emigrando anche in altre regioni. Il nostro auspicio è che possano partecipare donne da tutta Italia, in modo da poter fornire questo servizio al maggior numero possibile di utenti – ha ricordato Tamara Catona, responsabile del progetto. L’altra co-responsabile del progetto, Katia Vaccaro, ha poi illustrato nel dettaglio l’organizzazione del corso di formazione di Aosta volto a preparare le estetiste a lavorare in sicurezza sul paziente oncologico. “Siamo entusiasti di questo progetto che abbiamo sposato subito per la sua validità e per le persone che l’hanno proposto – ha commentato il presidente delle Lilt Valle d’Aosta, Salvatore Luberto – anche a livello nazionale abbiamo ottenuto l’appoggio necessario per portarlo avanti: è importante che queste competenze siano diffuse a tutto il mondo del volontariato in Valle e fuori”. Dopo i saluti dei rappresentanti delle associazioni che sostengono questo progetto, Aldo Zappaterra per Confartigianato Valle d’Aosta, e Marco Paonessa, di CNA Valle d’Aosta, l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Aosta, Marco Sorbara, ha sottolineato l’attenzione che le Istituzioni hanno per questo tipo di iniziative e per il mondo del volontariato. La conferenza stampa è stata chiusa dalla consegna dei diplomi. AutoreDenis Falconieri scritto da Denis Falconieri Il contatto fisico tramite l’utilizzo del tatto ha un potere immenso sui nostri organismi: i massaggi sono un toccasana per il benessere psico-fisico della persona.
Secondo informazioni fornite da recenti studi scientifici e dopo che in molte parti del mondo sono state portate avanti delle sperimentazioni anche in ambito ospedaliero, si è scoperto che esiste un nesso importante tra la riflessologia plantare e l’oncologia: queste esperienze permettono, infatti, di affermare che i pazienti malati di tumore possono trarre giovamento da questo tipo di massaggio. La riflessologia plantare è una tecnica basata sulla stimolazione della pianta del piede in cui, secondo la tradizione orientale, è tracciata la mappa degli organi interni dell’uomo: secondo questa pratica, esercitando pressione su determinati punti, è possibile influire positivamente su alcune funzioni dell’organismo, alleviando disturbi quali dolori, costipazione e nausea e contribuendo al processo di recupero dell’energia vitale. In particolare, le persone malate di tumore riscontrano benefici a livello fisico e psicologico: per quanto riguarda il primo aspetto, si osserva la riduzione del dolore, mentre per il secondo, i pazienti iniziano a sentirsi più tranquilli, più rilassati e hanno più energia. Si può dunque affermare che, grazie alla riflessologia plantare, l’organismo riesce a percepire un momento di quiete e sollievo. Un altro beneficio importante è rappresentato dal riequilibrio energetico del corpo. Essendo utile sia al sistema immunitario, sia a quello neuroendocrino, la riflessologia plantare è in grado di ridare vitalità al paziente. Questo tipo di massaggio contribuisce a mitigare il dolore, sollevare lo stato d’animo, alleviare lo stress fisico ed emotivo e incrementare la funzione circolatoria ematica e linfatica. Per queste ragioni, se utilizzato dopo la diagnosi di cancro, questo trattamento permetterà al paziente di recuperare le proprie energie sin da subito. Intervista del TG3 Regionale della Valle d'Aosta in occasione della giornata mondiale contro il cancro. Le Estetiste specializzate, esperte in Estetica Sociale e Oncologica, Tamara Catona e Katia Vaccaro, intervistate presso la sede della LILT Valle d'Aosta. Il TG Regione Valle d'Aosta intervista le responsabili del Progetto di Estetica Oncologica durante il Laboratorio di bellezza "Rifiorire con la bellezza" avviato ad Aosta in collaborazione con la LILT VdA. E' stata una fantastica giornata in compagnia di donne stupende! Grazie davvero per l'energia che ci avete regalato!! Tamara e Katia ![]() Da sinistra Tamara Catona, Georgiana Stoleriu e Sara Mangano collaboratrici di Tamara presso il Centro-Olos.com - Estetica Specialistica, Egle Barocco Coordinatrice Volontari LILT, Patrizia Persico Coordinatore Infermieristico del Reparto Onoclogia dell'Ospedale Parini di Aosta, Antonella Verna Staff LILT Sezione VdA, Katia Vaccaro . Fotografa Veronica Fittante , collaboratrice di Katia presso lo Studio di Naturopatia & Estetica Specialistica Katia Vaccaro. ![]() Il team di lavoro con Maria che ha partecipato alla giornata e ci ha insegnato davvero tanto... A volte basta un tocco di rossetto o un cappellino sfizioso per ritrovare la voglia di sorridere!! Da sinistra Eleonora Pietripaoli, hair stylist, Sara Magano, estetista, Katia Vaccaro e Tamara Catona, estetiste e responsabili del laboratorio di bellezza, Veronica Fittante, estetista e in basso a destra Gerogiana Stolieru, estetista. ![]() Tamara Catona, responsabile del progetto, svolge massaggio su Arti Inferiori con specifici principi attivi nutrienti. L'azione del massaggio è indubbiamente di benessere, "conforto", ma può anche essere un valido supporto per alleviare complicanze derivanti dalle terapie quali ad esempio senso di affaticamento e nausea. Si ringraziano Salvatore Luberto Presidente LILT VdA, Egle Barocco Coordinatrice Volontari LILT VdA, Antonella Verna Staff LILT VdA, per il supporto e per aver messo a disposizione la sede LILT VdA, Patrizia Persico Coordinatore Infermieristico del Reparto Oncologia dell'Ospedale Parini di Aosta che ci ha accolto con gentilezza e interesse, ma soprattutto ha fatto molto perché le pazienti conoscessero il laboratorio di bellezza.
Ringraziamo le nostre collaboratrici per l'aiuto durante i trattamenti. Ovviamente ringraziamo col cuore le pazienti partecipanti che hanno creduto in noi e ci hanno offerto il loro amore condividendo parte del loro preziosissimo tempo con noi. Vi amiamo! Tamara e Katia Scade alla mezzanotte del prossimo 31 gennaio il termine per partecipare al premio letterario “Federica–Le parole della vita”, promosso dalla Fondazione Aiom, Associazione italiana di oncologia medica. «Scrivere permette di dar voce alla propria dimensione intima, alle conquiste che molti pazienti sono riusciti a raggiungere e al valore che hanno attribuito al vivere ogni giorno al meglio» dice Stefania Gori, presidente eletto Aiom e direttore dell’Oncologia medica dell’ospedale Don Calabria-Sacro Cuore di Negrar di Verona. «Abbiamo scelto di dedicare il concorso a Federica Troisi – spiega Gori - una giovane donna che ha combattuto la sua malattia con determinazione, talvolta anche con ottimismo, continuando a scrivere, sognare, lavorare, amare e progettare. Una grande donna che ha insegnato a molti “come” affrontare la vita e la malattia».
Il concorso è aperto a pazienti, familiari di malati e operatori sanitari professionali del settore oncologico. La partecipazione è gratuita. È possibile scegliere tra una composizione narrativa (romanzo, racconto, testimonianza, diario, fiaba che dovranno avere una lunghezza compresa fra 10 e 50 cartelle) o poetica (da un minimo di 10 a un massimo di 20 liriche).Le opere saranno divise in due sezioni, una riservata ai pazienti oncologici, l'altra per familiari dei malati e professionisti. La giuria selezionerà le dieci migliori per ciascuno dei due generi letterari (narrativa e poesia) di ognuna delle due sezioni. All’interno di questa doppia selezione verranno premiate le tre migliori opere. Tutte le produzioni letterarie dovranno essere inedite sia al momento dell’iscrizione che al momento della premiazione finale. Le prime tre produzioni letterarie classificate di narrativa e le prime tre classificate di poesia (di entrambe le sezioni) verranno pubblicate in un unico volume. Il primo classificato sia del genere letterario sia di quello narrativo di entrambe le sezioni riceverà un'ospitalità per due persone per un weekend in una struttura turistica veronese. La cerimonia di premiazione avverrà il 21 maggio 2016 nell’Auditorium del Palazzo della Gran Guardia a Verona. La SIEPS - Società Italiana di Estetica Professionale e Sociale è partner con la LILT VdA - Lega Italiana per la Lotta contro il Tumore Valle d'Aosta nel progetto di Estetica Oncologica con il laboratorio di bellezza intitolato Rifiorire con la bellezza.
E 'il messaggio positivo che è stato lanciato nel primo incontro con gli esperti organizzato da donne oggi nel Museo ABC"Tutti i problemi estetici legati al cancro sono risolvibili" è il messaggio positivo che arriva dal Cancer Beauty Care, l'incontro con gli esperti organizzato per Donne Oggi nel Museo ABC. Amarsi, sentirsi bene con se stessi e le coccole sono alcune delle ipotesi chiave nella lotta contro il cancro. I malati di cancro non devono solo subire la diagnosi, possono convivere con la malattia e attraverso i trattamenti estetici affrontarla con coraggio, ma anche imparare ad apprezzare un momento di relax.
Questa è l'essenza dell'Estetica Oncologica, specializzazione riservata ad Estetiste Qualificate, quella di far sì che un soggetto colpito da questa patologia, possa ritagliarsi uno spazio di benessere e soprattutto possa non smettere di avere un aspetto curato affidandosi a Professionisti Competenti e Certificati. Durante le varie fasi dell malattia e delle terapie ad essa correlati. l'Organo Pelle e tutto il sistema pilifero subiscono variazioni ed esiti evidenti .... non solo l'alopecia, ma anche il colorito pallido o itterico, la secchezza e disidratazione della pelle che si presentano a causa dei farmaci, le eruzioni (rash cutanei) e dermatosi spesso frequenti posta radioterapia, e la conseguente sensibilizzazione che quasi costringe il soggetto ad eliminare qualunque forma di cosmetico. Non solo "FARE BELLE LE NOSTRE CLIENTI" ma la la nostra missione è ANCHE EDUCARE ...
AFFIDATEVI AD UN ESTETISTA QUALIFICATA, SPECIALIZZATA E E CERTIFICATA IN ESTETICA ONCOLOGICA Katia Vaccaro Tamara Catona (Estetiste Specializzate, Estetica Oncologica) Pubblicato il luglio 30, 2015 di Io e il Signor H Se perdere i capelli non è stato proprio il massimo, perdere ciglia e sopracciglia per me è stato un dramma. Quando hanno iniziato ad essere sempre meno folte il mio viso ha assunto definitivamente le sembianze della malattia ed io sono andata nel panico. Non era possibile: avevo sempre reagito tranquillamente a tutto e invece questa cosa mi stava buttando a terra… avevo bisogno di trovare soluzioni!
E così ho comprato la prima matita per sopracciglia della mia vita. Ho stressato per un’ora la commessa per scegliere il colore e perché mi mostrasse come usarla. Io mi sono sempre truccata pochissimo e non sapevo proprio da dove iniziare. Adesso, a distanza di tre settimane, devo dire che sto iniziando a prenderci la mano. Ieri sono tornata a comprare la matita perché la prima era ormai finita; la stessa commessa mi ha riconosciuta e mi ha detto che avevo fatto così bene le sopracciglia che per un attimo aveva pensato che fossero tatuate. Ora… io non so se è lo pensava realmente o se lo ha detto al fine di vendermi un’altra matita, ma sono comunque uscita dal negozio estremamente soddisfatta!!! Le ciglia invece sono terribili. Ad oggi me ne sono rimaste 14 (lo so, sono patetica, ma le ho contate) e credo che sia l’unica cosa per la quale non riesco a trovare un rimedio. Finché ne avevo qualcuna in più bastavano una riga di matita e una passata di mascara: non si vedeva assolutamente che le stavo perdendo, che erano meno folte. Ora invece mettere la matita è un’impresa, perché il bordo dell’occhio non è più delineato dalle ciglia e quindi vado tutta storta. Maledizione…! Del mascara invece non ne parliamo neanche… ho provato a continuare a metterlo, ma è servito solo ad accentuare il fatto che mi sono rimasti tre ciuffi tutti spelacchiati qua e là… una roba oscena. Insomma…mi devo rassegnare. Manderò il mio adorato mascara letargo per qualche mese, ovviamente con la speranza di poterlo risvegliare il prima possibile…! Il post originale qui Venti persone con il cancro, soprattutto donne, hanno partecipato al progetto fotografico e video "Sebbene sia per un secondo", in cui sono stati trasformati, mantenendo gli occhi chiusi, da un team di stilisti. Foto di Mimi Fondazione © Vincent Dixon |
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April 2020
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Questo blog, oltre agli articoli di divulgazione, condivide storie e vite di persone che hanno dovuto, o devono, affrontare il cancro e hanno deciso di raccontare la propria esperienza in un blog, scoprendo che parlarne, scriverne è di grandissimo aiuto. Questo blog non è un forum sul cancro, bensì un metablog che raccoglie post apparsi sui blog degli autori, in cui si raccontano esperienze con il cancro. Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Pur garantendo l'esattezza e il rigore scientifico delle informazioni, SIEPS declina ogni responsabilità con riferimento alle indicazioni fornite sui trattamenti, ricordando a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico curante. Patrocini
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