PNEI: tra pelle, salute e felicitàLa PNEI è quella scienza che indaga i rapporti di reciproca influenza fra psiche, sistema nervoso, sistema endocrino e immunitario e che fa dell’uomo l’artefice della propria salute.La PNEI, acronimo di PsicoNeuroEndocrinoImmunologia, è quella scienza che indaga i rapporti di reciproca influenza fra psiche, sistema nervoso, sistema endocrino e sistema immunitario. Questa affascinante disciplina, frutto della convergenza fra scienze comportamentali, neuroscienze, endocrinologia ed immunologia sarà la protagonista del seminario del 9 maggio dal titolo “PENI, PSICOLOGIA ESTETICA DEL VOLTO E TECNICHE DI MAKE UP”organizzato dall’Associazione Italiana degli Informatori Cosmetici Qualificati e con la partecipazione dei Prof. Alex Gezzi e Giuseppe Polipo e della make up artists Alessandra Barlaam. Perché parlare proprio di PNEI? Perché, grazie alla PNEI, per la prima volta si adotta un approccio interdisciplinare, si abbandona una visione parcellizzata e unilaterale tipica delle diverse discipline coinvolte e si arriva ad una conclusione di portata universale: esistono delle interazioni reciproche fra psiche, comportamento, sistema nervoso, sistema endocrino e reattività immunitaria e c’è un legame diretto tra emozioni, salute e malattia. Non solo la psiche è direttamente coinvolta nella comparsa e nel trattamento di varie patologie, ma c’è di più: l’origine della gran parte delle malattie che ci colpisce è da ricercare nelle nostre scelte di vita e nelle relazioni con l’ambiente esterno e con gli altri. L’ambiente in cui viviamo, cosa mangiamo, le nostre abitudini, le persone che frequentiamo sono gli elementi che plasmano il nostro stile di vita e che influiscono sulla comparsa di cardiopatie, tumori, malattie autoimmuni o allergiche, disturbi dell’umore e del comportamento. Una grande presa di coscienza e di responsabilità nei confronti di noi stessi e degli altri. A guidarci in questo affascinante viaggio alla “ricerca della felicità”, ma anche all’origine di molti disturbi e malattie, è un artista poliedrico e stimato medico: il Prof. Alex Gezzi. 1- Che cosa si intende per PNEI? La PsicoNeuroEndocrinoImmunologia, meglio nota come PNEI, è una branca del sapere d’avanguardia, che mira al benessere e alla felicità individuale e quindi, anche al benessere e alla felicità collettivi. L’ambiente in cui viviamo e le relazioni con gli altri influenzano la nostra vita e la nostra salute La PNEI parte da un assunto: lo stile di vita, cioè le nostre scelte alimentari, lavorative e interpersonali giocano un ruolo fondamentale nel raggiungimento della felicità. Siamo dunque noi, con le nostre scelte ed i nostri comportamenti, i veri “responsabili” del nostro benessere o, viceversa, del nostro malessere fisico e psicologico. Le “chiavi di accesso” per raggiungere il benessere, infatti, sono dentro di noi e si giocano su tre sistemi: Nervoso, Endocrino, Immunitario. La PNEI, d’altronde, non dice nulla che altre scienze, in modo diverso ed in tempi diversi, hanno dimostrato e che la stessa OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha dichiarato: il 97% delle patologie mondiali sono indotte da un errato stile di vita, cioè sono causate da (nostre) scelte sbagliate. 2- Si potrebbe dire che ora, più che mai, l’uomo è faber fortunae suae? Assolutamente sì. Questa scienza è, per certi versi, straordinariamente antropocentrica: pone nelle mani dell’uomo il proprio destino e lo rende artefice della propria salute e del proprio benessere e si svela in tutta la sua straordinaria attualità il concetto di uomo artefice del proprio destino. Tutto questo, però, ha anche un rovescio della medaglia. Essere artefici del proprio destino si traduce in una grande ammissione di responsabilità personale nel raggiungimento della salute e nel benessere individuale e collettivo: le malattie non sono più frutto della sfortuna o del destino avverso – lo sono solo in una esigua minoranza dei casi – ma sono l’esito delle nostre scelte e dei nostri comportamenti. 3- È vero che con la PNEI si può parlare di una “scienza positiva”? Sì, perché l’amore (per la vita, per gli altri, per le cose) diventa un elemento terapeutico. Il nostro pensiero modifica l’equilibrio chimico del nostro corpo e così accade che, quando siamo felici, innamorati, contenti liberiamo – ad esempio – endorfine, serotonina, dopamina: sostanze chimiche che influiscono positivamente sull’equilibrio del corpo in generale. Se invece siamo arrabbiati, stressati o infelici stimoliamo la secrezione – ad esempio – di cortisolo, adrenalina: ormoni dello stress, spesso chiamati in causa come responsabili di numerose patologie: disturbi metabolici, problemi gastrointestinali, disturbi del sonno, malattie cardiovascolari e molte altre ancora. 4- La PNEI è una scienza moderna? Si può dire che la PNEI è una scienza moderna, perché è stata riconosciuta ufficialmente solo una trentina di anni fa, ma in realtà ciò che dice affonda le radici nel pensiero di grandissimi filosofi e letterati del passato: da Socrate a Platone, da Seneca a Leopardi, da Goethe a Schopenhaueur. Oggi siamo in grado di dimostrare scientificamente, cioè con dei parametri misurabili empiricamente, quello che loro avevano già intuito molto tempo fa: in che modo lo stile di vita, che passa attraverso i sistemi Nervoso, Endocrino, Immunitario (NEI), si riflette sulla Psiche (P). 5- Esiste una relazione tra cosmesi e PNEI? Certamente, perché i tre sistemi sono ubiquitari e sono presenti anche nella pelle e la pelle non è altro che la porta di ingresso principale per accedere a tutto l’organismo. È molto più intuitivo se pensiamo, ad esempio, al ruolo terapeutico del massaggio nell’applicazione di un cosmetico: i benefici si riflettono sulla cute e anche sulla psiche e il cerchio si chiude. È molto interessante l’approccio olistico della PNEI: siamo figli del rapporto che abbiamo con il mondo e con il nostro operato possiamo incidere sul nostro stato di salute. 6- C’è una relazione anche tra cosmesi e benessere? Assolutamente sì, l’attività cosmetica non interessa solo l’epidermide – cosa di per sé abbastanza scontata – ma anche tutto il nostro essere. I cosmetici delle ultime generazioni, infatti, contengono in abbondanza particolari molecole chiamate peptidi che altro non sono che potentissimi agenti messaggeri in grado di stimolare determinati meccanismi in tutto l’organismo. Se la pelle è la porta d’ingresso principale per i tre sistemi e la psiche (e su questo non esistono più dubbi), e se i cosmetici agiscono proprio sulla cute (ed anche su questo non esistono dubbi), ecco spiegato da dove nasce la capacità dei cosmetici di donare benessere. AutoreLisa Dansi |
AutoriDirezione SIEPS Archivi
April 2020
Categorie
All
ATTENZIONE!
Questo blog, oltre agli articoli di divulgazione, condivide storie e vite di persone che hanno dovuto, o devono, affrontare il cancro e hanno deciso di raccontare la propria esperienza in un blog, scoprendo che parlarne, scriverne è di grandissimo aiuto. Questo blog non è un forum sul cancro, bensì un metablog che raccoglie post apparsi sui blog degli autori, in cui si raccontano esperienze con il cancro. Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Pur garantendo l'esattezza e il rigore scientifico delle informazioni, SIEPS declina ogni responsabilità con riferimento alle indicazioni fornite sui trattamenti, ricordando a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico curante. Patrocini
|