E 'il messaggio positivo che è stato lanciato nel primo incontro con gli esperti organizzato da donne oggi nel Museo ABC"Tutti i problemi estetici legati al cancro sono risolvibili" è il messaggio positivo che arriva dal Cancer Beauty Care, l'incontro con gli esperti organizzato per Donne Oggi nel Museo ABC. Amarsi, sentirsi bene con se stessi e le coccole sono alcune delle ipotesi chiave nella lotta contro il cancro. I malati di cancro non devono solo subire la diagnosi, possono convivere con la malattia e attraverso i trattamenti estetici affrontarla con coraggio, ma anche imparare ad apprezzare un momento di relax.
Questa è l'essenza dell'Estetica Oncologica, specializzazione riservata ad Estetiste Qualificate, quella di far sì che un soggetto colpito da questa patologia, possa ritagliarsi uno spazio di benessere e soprattutto possa non smettere di avere un aspetto curato affidandosi a Professionisti Competenti e Certificati. Durante le varie fasi dell malattia e delle terapie ad essa correlati. l'Organo Pelle e tutto il sistema pilifero subiscono variazioni ed esiti evidenti .... non solo l'alopecia, ma anche il colorito pallido o itterico, la secchezza e disidratazione della pelle che si presentano a causa dei farmaci, le eruzioni (rash cutanei) e dermatosi spesso frequenti posta radioterapia, e la conseguente sensibilizzazione che quasi costringe il soggetto ad eliminare qualunque forma di cosmetico. Non solo "FARE BELLE LE NOSTRE CLIENTI" ma la la nostra missione è ANCHE EDUCARE ...
AFFIDATEVI AD UN ESTETISTA QUALIFICATA, SPECIALIZZATA E E CERTIFICATA IN ESTETICA ONCOLOGICA Katia Vaccaro Tamara Catona (Estetiste Specializzate, Estetica Oncologica) Pubblicato il luglio 30, 2015 di Io e il Signor H Se perdere i capelli non è stato proprio il massimo, perdere ciglia e sopracciglia per me è stato un dramma. Quando hanno iniziato ad essere sempre meno folte il mio viso ha assunto definitivamente le sembianze della malattia ed io sono andata nel panico. Non era possibile: avevo sempre reagito tranquillamente a tutto e invece questa cosa mi stava buttando a terra… avevo bisogno di trovare soluzioni!
E così ho comprato la prima matita per sopracciglia della mia vita. Ho stressato per un’ora la commessa per scegliere il colore e perché mi mostrasse come usarla. Io mi sono sempre truccata pochissimo e non sapevo proprio da dove iniziare. Adesso, a distanza di tre settimane, devo dire che sto iniziando a prenderci la mano. Ieri sono tornata a comprare la matita perché la prima era ormai finita; la stessa commessa mi ha riconosciuta e mi ha detto che avevo fatto così bene le sopracciglia che per un attimo aveva pensato che fossero tatuate. Ora… io non so se è lo pensava realmente o se lo ha detto al fine di vendermi un’altra matita, ma sono comunque uscita dal negozio estremamente soddisfatta!!! Le ciglia invece sono terribili. Ad oggi me ne sono rimaste 14 (lo so, sono patetica, ma le ho contate) e credo che sia l’unica cosa per la quale non riesco a trovare un rimedio. Finché ne avevo qualcuna in più bastavano una riga di matita e una passata di mascara: non si vedeva assolutamente che le stavo perdendo, che erano meno folte. Ora invece mettere la matita è un’impresa, perché il bordo dell’occhio non è più delineato dalle ciglia e quindi vado tutta storta. Maledizione…! Del mascara invece non ne parliamo neanche… ho provato a continuare a metterlo, ma è servito solo ad accentuare il fatto che mi sono rimasti tre ciuffi tutti spelacchiati qua e là… una roba oscena. Insomma…mi devo rassegnare. Manderò il mio adorato mascara letargo per qualche mese, ovviamente con la speranza di poterlo risvegliare il prima possibile…! Il post originale qui Venti persone con il cancro, soprattutto donne, hanno partecipato al progetto fotografico e video "Sebbene sia per un secondo", in cui sono stati trasformati, mantenendo gli occhi chiusi, da un team di stilisti. Foto di Mimi Fondazione © Vincent Dixon Monokini 2.0 è un progetto di moda che si concentra sul ripristino della fiducia nelle donne che hanno subito una mastectomia.
Tamara Catona e Katia Vaccaro sono due Estetiste Specializzate che amano questo settore dell'estetica professionale con a cuore l'accompagnamento.
Estetica Sociale - Estetica Oncologica Nei malati con un tumore in fase avanzata rilassa la muscolatura, migliora il tono dell'umore e aiuta a controllare la sofferenza.Su Annals of Internal Medicine uno studio condotto in 15 hospice negli Usa.
Il tocco di mani amiche può portare sollievo immediato ai malati con un tumore in fase avanzata, migliorando l’umore e alleviando il dolore. Lo confermano gli esperti dei National Institutes of Health americani, con uno studio che ha coinvolto 380 pazienti seguiti in 15 diversi hospice, le strutture specializzate per le cure palliative ai malati oncologici. Il massaggio si è mostrato più efficace della sola touch therapy (che raggruppa varie tecniche di contatto manuale) nel produrre benefici per il tono dell’umore e per il dolore, almeno nel breve e brevissimo termine. «Questo lavoro è importante, perché dimostra che il massaggio è sicuro ed efficace nel fornire sollievo immediato ai pazienti con cancro avanzato» hanno dichiarato gli autori. Pubblicato il maggio 25, 2015 di Io e il Signor H Avevo rimandato il momento fino all'ultimo momento, ma sabato ho preso la drastica decisione di rasarmi. In realtà prima sono stata 4 giorni senza fare la doccia. Mi lavavo a pezzi perché sapevo che nel momento in cui mi sarei lavata la testa avrei perso un quintale di capelli. E così è stato. Ho praticamente riempito il water di ciocche. Forse avrei resistito ancora per qualche giorno senza che si vedessero i “buchi” di capelli, ma ero davvero stanca di trovarmene ovunque.
Mi ha rasata mio fratello. O meglio…la moglie di mio padre tagliava con le forbici il grosso, il mio moroso mi teneva strette le mani e mio fratello si era impadronito del rasoio. Ho preferito che lo facesse lui perché era l’unica persona di cui mi preoccupavo per l’impatto visivo che avrebbe avuto. Non volevo presentarmi a casa sua così tanto cambiata di colpo..ed in questo modo lui ha vissuto tutto come un gioco, vedendo gradualmente la mia “pelataggine” diventare realtà. Devo dire che non è bellissimo avere la testa come un uovo sodo. Non è bello per niente. Forse a maggior ragione perché sono una donna che ha sempre avuto i capelli lunghi e non se li è mai voluta fare tagliare neanche di un centimetro. Il fatto è che il Signor H, che finora è sempre stato dentro di me e segreto agli occhi di tutti, in qualche modo si è palesato. Ma prima o poi sarebbe dovuto succedere ed avrei dovuto reagire positivamente. Come sapete avevo già provveduto con un po’ di shopping preparandomi a questo momento… ed ora sono molto tranquilla. La cosa in realtà mi fa anche un po’ ridere perché non ho mai dato importanza al mio look e invece adesso mi curo più che mai. Adoro i miei foulard ed i miei orecchini grandi che fanno sembrare un po’ meno vuoto il collo. Mi piace riempirmi di colore, fare gli abbinamenti e truccarmi. Mi sento normalissima e, allo stesso tempo, un po’ fuori di testa! Ieri mattina ad una festa ho incontrato un vicino di casa che non sa assolutamente nulla del Signor H: “Stai bene con il foulard in testa! Dovresti metterlo più spesso!” mi ha detto. “Sai cosa ti dico?? Credo proprio che lo metterò tutti i giorni!” Il post originale qui Massaggi. Cosa c’è di vero nelle informazioni tratte dal web? Le considerazioni e i suggerimenti degli esperti del Houston Methodist Cancer Center circa un mito sul cancro.Con l’avvento di Internet l’informazione è senz'altro migliorata e si è estesa a un numero sempre più vasto di persone. Non sempre, però, avere a disposizione così tanti mezzi di informazione, come quelli di cui disponiamo a questi tempi, può essere benefico. Nel web infatti molte informazioni sono completamente fuorvianti e divengono dannose nel momento in cui vengono veicolate, o peggio, esposte senza alcun controllo o conoscenza.
Tra queste, circolano decine di informazioni errate in merito allo sviluppo e diffusione del cancro. Per fortuna ci hanno pensato gli esperti del Houston Methodist Cancer Center a fare un po’ di luce su un famoso luogo comune che viene veicolato attraverso media poco attendibili. Il massaggio. Pubblicato il aprile 20, 2015 di stribili Dicono che i capelli crescono di un centimetro ogni mese. Questa è la mia coda: 70 mesi dalla sua nascita = 70 centimetri (ma secondo me di più!) Da quando mi sono ricresciuti dopo la chemio non li ho mai tagliati, li ho lasciati andare così come crescevano senza mai dargli un taglio, si vede direte voi. Credo che sia giunto il momento, anche se non sono molto convinta perché penso che i ricci se ne andranno definitivamente. Eppure sette anni fa ero passata da questa lunghezza alla pelata senza tentennamenti. Altre priorità… Vabbé, domani "forse" andrò dal parrucchiere. Il post originale è qui |
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April 2020
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Questo blog, oltre agli articoli di divulgazione, condivide storie e vite di persone che hanno dovuto, o devono, affrontare il cancro e hanno deciso di raccontare la propria esperienza in un blog, scoprendo che parlarne, scriverne è di grandissimo aiuto. Questo blog non è un forum sul cancro, bensì un metablog che raccoglie post apparsi sui blog degli autori, in cui si raccontano esperienze con il cancro. Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Pur garantendo l'esattezza e il rigore scientifico delle informazioni, SIEPS declina ogni responsabilità con riferimento alle indicazioni fornite sui trattamenti, ricordando a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico curante. Patrocini
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